
Leasing
Il leasing è un contratto di locazione finanziaria con cui la società di leasing (concedente) mette a disposizione del proprio cliente (utilizzatore) un bene mobile o immobile, strumentale alla propria professione attività imprenditoriale, dietro il pagamento di un canone periodico.
Per quanto esistano diversi tipi di contratto di leasing, ciascuno ha alla base alcune caratteristiche comuni: quali la consistenza del primo canone e la possibilità di acquisto del bene alla scadenza del contratto sottoscritto. In generale, il primo canone che si corrisponde (detto per questo anche "maxi canone") è di entità maggiore rispetto ai successivi (se si esclude la formula del leasing a canone costante), ciò perché è volto a ridurre i rischi di perdita, alla stregua di un indennizzo, per il concedente in caso di insolvenza. Una volta scaduto il contratto, chi ha sottoscritto il leasing ha la facoltà di acquistare il bene stesso, previo l'esercizio dell'opzione di acquisto (riscatto) attraverso il pagamento di un prezzo (prezzo di riscatto).Si possono individuare quattro tipologie di leasing: il leasing finanziario, il leasing operativo, il lease back e il leasing azionario.
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Le tipologie di leasing :
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il leasing finanziario È una delle versioni di leasing più tradizionali e complete ed è, molto probabilmente, la più utilizzata. Viene definito"finanziario", perché in questo caso il servizio si avvicina molto a un finanziamento finalizzato avente come oggetto beni a elevato grado di specializzazione. Alla scadenza del contratto stipulato con la società di leasing, il sottoscrittore potrà decidere se riscattare il bene o restituirlo alla società. In questo caso, ovviamente, la durata del contratto è legata a doppio filo alla natura del bene oggetto del leasing e alla sua vita produttiva (in genere si va dai 3 ai 5 anni per i beni mobili e dai 25 ai 30 per quelli immobili).
Il leasing operativo è il primo contratto di leasing apparso sul mercato. Questa formula riguarda essenzialmente beni ad alto livello di standardizzazione, come possono essere - per esempio - computer, fotocopiatrici. Differentemente da quanto avviene nel caso del leasingfinanziario, il leasing operativo è un rapporto bilaterale stipulato conl'azienda produttrice del bene. In questo caso, dunque, produttore e locatore coincidono, pertanto, in linea di massima, si può affermare che: il prezzo di riscatto non è sempre conveniente come nel caso del leasing finanziario (considerata l'elevata standardizzazione e spendibilità del prodotto sul mercato); la durata del contratto è sensibilmente inferiore al leasing finanziario.
Il sale and lease back Viene chiamato anche "leasing di ritorno". Il sale and lease back prevede due arti contrattuali, come nel caso del leasing operativo, ma questa volta a coincidere non sono produttore e locatore, bensì fornitore e utilizzatore. Sovente, tale formula è sfruttata dagli imprenditori,che vendono il bene alla società di leasing e dunque affittano l'utilizzo in unsecondo momento. Questa operazione può rivelarsi conveniente per due ordini di ragioni: una crisi di liquidità dovuta a difficoltà finanziarie; la volontà di smobilitare il capitale a favore di investimenti senza privarsi del bene strumentale. Alla conclusione del contratto si potrà in ogni caso avvalersi del riscatto.
A scopo informativo, prendiamo in considerazione anche una formula particolare di leasing, che riguarda meno da vicino i consumatori: il leasing azionario. Questo contratto permette alla società di leasing diacquisire una quota di partecipazione azionaria di una società che verràconcessa in leasing all'imprenditore. Alla scadenza si potrà decidere seriscattare il pacchetto azionario o meno. La cessione di partecipazioni è anche in questo caso un utile strumento di reinvestimento in nuovi business.
Come funziona il leasing?
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Il contratto di leasing è strutturato intorno a tre soggetti: la società concedente, il cliente (utilizzatore del bene) e il fornitore. In questo rapporto, la società di leasing si configura come meroente finanziatore e, dunque, non assume responsabilità circa l'individuazionedel bene e la sua utilizzazione. Il leasing presuppone che la società concedente acquisti il bene richiesto e lo dia in locazione all'utilizzatore, che dunque - per tutta la durata del contratto - non ha la proprietà sul bene, ma solo la disponibilità e la facoltà di utilizzarlo. Possono essere oggetto di leasing tutti i beni - mobili ,immobili o di trasporto - strumentali all'attività del cliente. Il canonePer tutta la durata del contratto, per poter utilizzare il bene, il cliente deve corrispondere un canone - determinato durante una fase negoziale - alla società di leasing. Tale canone, che può essere mensile, bimestrale o trimestrale, ha alcune particolari caratteristiche: è fiscalmente deducibile. È tale caratteristica a rendere il leasing particolarmente interessante rispetto ad altre operazioni di finanziamento, soprattutto per quanti generano utili di rilevante importo.è il corrispettivo di un servizio (locazione finanziaria) e pertanto esprime oltre al costo dell'operazione in termini di tasso applicato, anche tutti i servizi identificati come "valore aggiunto" della società di leasing. Alla luce di questa definizione, appare improprio giudicare la valenza di una operazione soltanto sotto il profilo del montante dei canoni, prescindendo dalle sue caratteristiche contrattuali, così come dall'efficienza operativa della Società concedente. Il canone iniziale (cosiddetto "anticipo") vieneordinariamente espresso in forma percentuale. L'anticipo può anche essere pariai canoni successivi. In tale caso, si parla di "Leasing a canonicostanti". Pro e contro del leasing Se si è sul punto di optare per un leasing, o si è indecisi se acquistare o affittare un bene strumentale alla propria attività, è opportuno tenere a mente tutti i vantaggi e gli eventuali svantaggi che questa forma contrattuale prevede. Tra i pro dell'operazione di leasing si segnalano : accessibilità flessibilità, data da condizioni contrattuali modulabili sulle esigenze del cliente copertura dal rischio di obsolescenza velocità e semplicità rispetto all'acquisto Tra i contro, invece, rientrano: il costo del bene, soggetto a Iva (anche nel caso di immobili)il fatto che il bene rimanga di proprietà della società di leasing fino al riscatto e quindi non compaia in bilancio tra le immobilizzazioni con eccezione delle società che compilano il bilancio IFRS secondo i cui criteri il bene va inserito fra le immobilizzazioni e il debito residuo nel passivo.
Il fatto che le società di leasing chiedono a loro volta prestiti ad istituti bancari per il locatore, inoltre, è della massima importanza valutare il rischio bene dell'operazione, considerando la congruità di prezzo del bene in relazione alle sue caratteristiche di utilizzo e di profitto produttivo, la sua recuperabilità, la sua ricollocabilità sul mercato, il suo valore in caso di rientro anticipato dovuto ad insolvenza dell'utilizzatore e la sua rispondenza alle normative antinfortunistiche.
Lo sapevi che... Il canone è integralmente detraibile, posto che il bene sia strumentale all'attività d'impresa e che la durata del contratto non risulti inferiore alla metà del periodo di ammortamento ordinario fiscalmente previsto dalle tabelle ministeriali. Se si tratta di beni immobili la durata non potrà essere inferiore agli 8 anni.In caso di riscatto il bene verrà fatto rientrare nei cespiti (immobilizzazioni materiali) d'azienda e sul valore del bene riscattato si applicheranno le aliquote di ammortamento ordinario previste per i beni usati.